20 dicembre Marsa Alam (EGITTO)
Finalmente oggi pomeriggio siamo riusciti a noleggiare un taxi! Naturalmente dopo tanti controlli e perquisizioni all'autista e alla macchina! Sarà sicuro uscire da soli? Ma il nostro autista: Saab, molto silenzioso, sembra essere una persona tranquilla!
Prima tappa: Marsa Alam City. Un piccolissimo villaggio sporco, desolato, puzzolente in cui pecore e capre imperano! Molto interessante vedere come e dove gli Egiziani vivono davvero; dove studiano, l'uscita da scuola dei ragazzi e le ragazzine col velo...
Come in ogni posto arabo che si rispetti, anche qui le donne non sono per nulla considerate e così il nostro autista e la nostra guida: Assan, per ogni cosa si relazionavano a noi uomini! Addirittura Assan mi ha raccontato che fino a poco tempo fa si diceva che la donna usciva da casa solo tre volte in tutta la sua vita: quando nasceva, quando andava nella casa del marito e quando moriva. Poi ha aggiunto che anche per lui tutto ciò era un pò esagerato, magari sei o sette volte si può farle uscire...
Essendo così "primitivi" per quanto riguarda il rapporto con le donne, di conseguenza, anche la verginità è una cosa di capitale importanza per loro. Addirittura dopo la prima notte di nozze si suole esporre fuori l'uscio di casa: le lenzuola sporche di sangue, testimoni della verginità della donna!
Dopo la "visita" di Marsa Alam tentiamo di risolvere un'altra faccenda: il cambio di denaro!
In Egitto anche una cosa semplice diventa un'affare di Stato!
L'unico cambio del Sud dell'Egitto è nell'aeroporto! "E come facciamo ad entrare visto che è un aeroporto militare"?
Inizia l'epopea delle varie autorizzazioni, controlli documenti, vari passaggi sotto i sempre presenti metal detectors... ma alla fine ce la facciamo! |